·´¯·-> Vecchiume

….Cazzo…ma c’è ancora qualcuno che la usa sta roba???

Non chiedetemi come ho fatto a ricapitare qui perchè ad essere sincera nemmeno io so come ho fatto a finirci.
E’ cambiato tutto, non posso ancora dire se in meglio o in peggio.
Vedremo se avrò voglia di riprendere. Ormai tutto quello che ho da dire sono cose che difficilmente possono essere rese pubbliche!!

A presto(spero) amici miei…se esistete ancora, se ancora girate da ste parti!

Aly

.·´¯`·-> Rewind

 

 

 Cazzo….sei mesi, possibile?
Non riesco più a trovare cose da scrivere…o meglio, non trovo più il tempo per scrivere.

 

Tutto questo tempo è stato gratificante…scoraggiante. Tante novità, ma anche tanti vecchi ritorni… Sorprese, cose che sembravano impossibili realizzarsi e invece sono improvvisamente capitate. Paure, sicurezze, decisioni, sbagli, rimorsi… In poche parole le solite mille contraddizioni.

 

Ho la testa pesante, una voglia disumana di esplodere in ogni forma di cui sono a conoscenza.

Esprimere me stessa, voglio aprire il mio mondo, avere un qualcosa di mio, essere sicura che nessuno infrangerà giornalmente i miei sogni.

I sogni… falsità che cercano di farci sperare in qualcosa di migliore, ma chi lo dice che quello che abbiamo già non è quello che vogliamo? Spesso crediamo di dover arrivare chissà dove e poi guardandoci indietro pensiamo a quanto stavamo bene prima.

 

Quante parole, qualcuno un giorno mi ha detto che tanti discorsi, tanti ragionamenti, non fanno altro che aumentare le seghe mentali di ogni persona: fanno crescere i complessi, i problemi che la gente si pone, verso sé stessi, verso gli altri e verso le cose. E’ anche vero che senza discorsi, l’uomo non capisce un cazzo per cui…oserei dire che in un modo o nell’altro si finisce allo stesso modo. Scrivendo almeno ci si tiene occupati e non si creano disastri.

 

 

Questa volta vi risparmio righe e righe di intervento, in quanto anche io sono un po’ a corto di parole (non certo di emozioni, delusioni o semplicemente pensieri, tranquilli), spero che le distanze dal prossimo commento non siano così tanto pesanti…

 

Aly

 

 

 

 

 

 

.·´¯`·-> che schifo…

Qualcuno mi ha detto che quando non riesci a stare da solo, quando continui a tuffarti in relazioni è perché sei tremendamente insicuro e hai bisogno di sicurezza, protezione e di qualcuno che ti faccia capire che vali.

Quello che mi chiedo è se è davvero necessario nascondersi dietro certe scuse, per quanto siano psicologicamente vere, è così impossibile cercare di migliorare/cambiare?

E’ davvero necessario dover dimenticare qualcuno conoscendo qualcun altro, lasciarne uno per un altro oppure essere lasciati da qualcuno e dover cercare qualcun altro perché ci si sente persi, senza uno scopo nella vita?

Invidio chi sa stare da solo, invidio chi sta bene con se stesso e basta, invidio chi sa fermarsi quando è il momento, invidio chi decide una cosa e quella resta.

 

Allo stesso tempo però, vorrei essere così insensibile, così volgare a volte perché non ce la faccio a vivere nei sentimenti, perché non ce la faccio a provare cose che svaniscono per gente a cui non interessa niente oppure perché il mondo non mi permette di poter continuare a provarli.


Quanti sentimenti sprecati per persone di cui non è valsa la pena? Quanti pensieri sul passato per poi sbattere la testa di nuovo e ritrovarsi soli come sempre?

Si impara davvero dagli errori oppure vale di più dare la seconda, terza o quarta possibilità?

 

Non ci rendiamo conto che è tutta una presa per il culo, ma cosa volete trovare? L’amore?…cos’è? Un sentimento che è forte tanto quanto le illusioni che crea, cosa vi aspettate, di vivere felici e contenti, di poter avere un figlio e durare?

Se penso a cosa fanno ragazzi fidanzati o uomini sposati (o che stanno per sposarsi) mi viene da vomitare! Ma chi credete di essere per poter giocare così con i sentimenti delle altre persone?

E io dovrei aprirmi e credere che tutto sia bello, che tutto si aggiusterà e che arriverà quello giusto che mi ricoprirà di attenzioni, che non vorrà solo sesso da me e che saprà rendermi felice anche con le piccole cose??

 Ahahah ma dove credete di essere, nel mondo delle favole? Se mai potesse esistere sta certo che qualcosa va storto. Io non ci credo, non ci ho mai creduto e continuerò a non crederci perché  non ci sarà mai compatibilità con me perché io non mi fido delle persone e di conseguenza chi vuoi che perda così tanto tempo con me per poter capire cosa voglio?

 

Nessuno lo sa, nessuno lo saprà mai… questa è l’unica cosa che so!!!

 

 

.·´¯`·-> I just need time….

Sono stanca!
Stanca di dover stare male per le solite cose, per le solite persone.
Soprattutto sono stanca di dover tornare SEMPRE indietro, di dover sempre girare sulle solite persone, perché non riesco a cambiare vita. Perché non riesco a dire <<NO, BASTA!>>.
Probabilmente sono solo stanca di me stessa perché queste cose non dipendono dagli altri, anzi è proprio qui che si capisce quando una persona ha le palle o no.
Ebbene, io credo di non averle.
Chiedetemi su qualsiasi cosa, davvero qualsiasi argomento, se io sia mai andata avanti chiudendo con il passato…ecco la risposta: MAI!
Pregio o difetto che sia, a volte fa davvero schifo. Nonostante cerchi di ripetermi PIU’ VOLTE di lasciar perdere, di voler chiudere davvero, di non farlo mai più…alla fine, gira e rigira, sono sempre qui a rivivere le pagine che ho già scritto, senza mai iniziarne di nuove. Anzi, alcune nuove pagine riesco ad abbozzarle, ma forse per paura mi tiro indietro e torno sul passato. Quando sono nel passato ripenso ai bozzetti e ho il pallino di riprovare a concluderli.
Questo è normale? Questo è sano? Questo è giusto?
No, non credo.
Come quando mi convinco di non voler più avere cuore, per nessuno, perché ne ho già abbastanza da soffrire, non mi servono altre merde che mi girano tra le palle eppure…alla fine, arriva sempre qualcuno che deve rompere i piani.
CAMBIERO’, il passato non avrà più potere su di me, voglio piegarlo…schiacciarlo.
I bozzetti diventeranno pagine e il passato si sbiadirà così tanto che sembrerà quasi nullo, così da non dover più dipendere da lui, così da non poter tornare perché ormai i ricordi stanno SVANENDO e col passare del tempo i risultati si vedono.
Mi serve solo tempo, solo tempo per distruggerti, per far capire a me stessa che posso vivere benissimo senza di te!

 

 

.·´¯`·-> Children

 

 

Oggi, a scuola, hanno attirato la mia attenzione due articoli di giornale (e se ho letto il giornale vuol dire che non c’era proprio altro da fare!).

Uno parla di un cartellone pubblicitario che sponsorizza una marca d’abbigliamento per bambini ideata dalla moglie di Briatore (già qui potrebbe farvi intuire il mio disprezzo per questo argomento) e il secondo parla del nuovo film che presto sarà nei cinema italiani Avatar; volendo i due articoli hanno una morale in comune.

Nel cartellone di cui vi parlavo prima, sono fotografati due bambini (un maschio e una femmina) abbracciati e vestiti in modo da non sembrare tali. Purtroppo l’immagine descritta non l’ho trovata su internet altrimenti l’avrei postata volentieri, comunque vi copio il pezzo dell’articolo in cui la descrive: << (…) Una ninfetta lei, di cinque o sei anni o anche meno, con boccoli da parrucchiere che scendono a coprire metà faccia e occhiali da sole, naturalmente, da minidiva, che branca stretto un suo coetaneo raggiante e riccioluto, beato, almeno sembra, di farsi immortalare così conciato, dallo stuolo di fotografi che circondano la sventurata coppietta. (…) >>.

Oltre a questa descrizione, la giornalista annota che come scritta pubblicitaria (in inglese) c’è scritto “ Bambini oggi, persone di successo domani!” riferendosi ovviamente a chi veste della marca del cartellone.

Adesso io mi chiedo, ma è possibile che si voglia rendere davvero impossibile la vita a questi poveri bambini? Questo cartellone è la prova che ormai i bambini vengono manipolati come e quando si vuole non tenendo conto delle conseguenze che ne portano.

Un bambino che vede questo cartellone probabilmente non è così interessato, ma di certo è propenso ad imitare ciò che vede; aggiungiamoci poi che potrebbe avere amichetti i cui genitori (idioti) comprano effettivamente i vestiti di quella marca e alzino (secondo loro) i propri figli ad un livello estetico superiore; il bambino iniziale ha a che fare con i primi complessi per essere accettato dalla società (sottolineo a cinque anni), sentendosi escluso, sentendosi incompreso dai genitori (perché sono i genitori che hanno ancora un po’ di cervello che passano per idioti no?) e nel peggiore dei casi diventano elementi di tutt’altro tipo, magari non rendendo a scuola, magari compiendo già da piccoli degli atti di bullismo ecc.

Questo non avviene solo in Italia (purtroppo o per fortuna, decidetelo voi), infatti, sono stata informata che esiste un programma televisivo o un sito internet (adesso non ricordo) in cui le bambine vengono truccate e vestite come modelle e fotografate (in pose espressioni decisamente NON innocenti, come invece dovrebbero essere gli sguardi di queste fanciulle) per questo concorso in cui vince la più “bella” o come vorrei dire io chi si avvicina di più ad una zoccola.
Quello che mi fa più ridere è che sulla pedofilia sono tutti contro e sono tutti d’accordo, ma allora non è meglio pensarci prima?

Mi chiedo dove stiamo finendo, per fortuna che lo sviluppo femminile avviene intorno ai 12-13 anni altrimenti se si va avanti così avremmo bambine di 5 anni già incinta di chissà chi.
Vorrei far notare che non solo io non desidero avere figli per paura di come cazzo verranno fuori con questa società.

 

Il secondo articolo parla, come detto prima, di Avatar. Il film in 3D che ha conquistato già l’Italia. Peccato che l’articolo non parli della bellezza del film nè del successo che sta facendo, ma anzi I GENITORI hanno il coraggio di discutere sulla censura del film perché << (…) La violenza e la velocità di alcune scene possono impressionare i minori di 14 anni. (…) >>.

Con tutta la ragione che potete trovare in questa affermazione (perché probabilmente ne ha), non vi sembra un po’ un contro senso questo atto di protesta a confronto con il completo silenzio riguardo l’articolo precedente?

D’altronde questo è il mondo! Finché non saremo noi ad avere le palle per cambiarlo resterà così per sempre… quindi…

DIAMOCI UNA MOSSA RAGAZZI!

 

.·´¯`·-> New Changement II


Cambiamenti
  

Non è facile accettarli né affrontarli, a volte ti cambiano la vita, ma a volte te la distruggono…ancora peggio se avvengono entrambe.

Credi di vivere in un sogno, ma prima o poi ti rendi conto che devi svegliarti, andare avanti e affrontare la vita come tutti fanno attorno a te, smetterla di vivere sulle nuvole, prendere coraggio e dire BASTA!…anche se ti fa male da morire, anche se hai paura, anche se sai che non sarà facile dimenticare, che non sarà facile superare e seppellire quello in cui eri convinto.

Quel momento, quello in cui decidi di svegliarti, hai due scelte da fare:

 scegliere di rendere reale e possibile il sogno che desideri
oppure

 scegliere di interrompere tutto perché sai che niente potrà mai avvicinarsi a quel desiderio

Io? Non ho avuto abbastanza forza da seguire la prima opzione…
 

Durante quest’anno ho perso persone che pensavo non avrebbero mai abbandonato la mia vita, ne ho trovate altre (nuove e vecchie) che hanno sicuramente migliorato la mia vita, ma è normale che le persone che se ne vanno non potranno essere sostituite da nuove, quello che lasciano dentro è per sempre, seppure anche un ricordo negativo.
Fortunatamente le persone importanti sono restate, come sempre d’altronde, anzi, abbiamo potuto rafforzare l’amicizia grazie alla vacanza passata in Sicilia (ringrazio tutti quelli che ne hanno fatto parte e che mi hanno fatto passare dei bellissimi giorni) e con grande sorpresa con alcune sono riuscita finalmente a parlare ed aprirmi completamente.

Questa nuova grafica rispecchia un po’ …i miei capelli di sicuro XD  però anche quello che sento dentro di me in questo nuovo anno: fuoco, passione, vivacità, voglia di cambiamenti, voglia di arrivare ai limiti…
Spero che non sarà una delle mille illusioni della mia mente e che queste convinzioni durino e durino così da capire davvero cosa vorrò fare della mia vita e di me.
Sperando di tornare presto a scrivere, vi auguro Buon Anno!

                                                             Aly

 

 

 

.·´¯`·-> New Changement



Ciao amici lettori.
Ho una voglia matta di scrivere; scrivere che un altro cambiamento
sta per arrivare (o forse è già arrivato), il mio più bel pezzo di vita si è
chiuso (da un anno ormai, ma ufficialmente me ne sono accorta solo pochi giorni
fa…povera scema eh?)
il che non mi fa saltare dalla gioia, ma la vita è così e
azzarderei dire “per fortuna!” altrimenti saremmo tutti felici e annoiati come
delle larve. Come dicevo esco da un periodo importante della mia vita, quello
che mi ha cambiato radicalmente nella personalità, nel pensiero e soprattutto nei
sentimenti. Ho iniziato, infatti, a vedere ogni cosa da punti di vista diversi
e conoscere meglio ciò che mi circondava. Sembra stupido, lo so, ma è stato
come svegliarsi da un sonno che probabilmente era durato troppo, mi hanno
svegliato e accudito per tutto il tempo (si, parlo di te) per far sì che mi preparassi
alla luce del sole, ma ahimè, adesso, è l’ora di alzarsi e guardando bene accanto
a me non c’è più……nessuno.
Qui entra in gioco il mio cambiamento! (l’ennesimo, lo so,
ma sapete come sono fatta!)
.
Ho sempre pensato che per salire ci volesse l’aiuto di
qualcuno, ma a volte credo che un po’ di “fai da te” non guasterebbe: i
problemi sono più facili se affrontati in due, ma nessuno ha mai detto che
quelli che si affrontano da soli sono impossibili! Cerco, infatti, di stare alla
larga da altri possibili “pezzi di vita importanti”, sarà per scelta o per
egoismo, ma (lettori) per parecchio tempo apparterrò solo ed esclusivamente a
me stessa!
Non vi preoccupate amori miei, non vi sto dimenticando, anzi,
stavo proprio per scrivere che quello che voglio di più in questo cambiamento sono
i miei amici. Loro non se ne andranno mai e renderanno sempre la mia vita
importante, mi ricorderanno sempre quello che devo o non devo fare, quello che
è giusto e quello che non lo è. Vi voglio bene da morire e spero che questa mia
nuova parte di vita sia costellata di momenti indimenticabili con voi.

Non so se è il caso, ma credo che dovrei scrivere due parole
anche a te
, in modo diretto e non generalizzato come sopra.
Siamo stati insieme due anni (cavolo, due anni, ma ci
pensi?)
, i più bei anni della mia vita.

Sono stata meravigliosamente bene con te, nonostante le
tante difficoltà che c’erano (anche quelle che ho creato) siamo riusciti a
stare sempre vicini l’uno all’altra, tutto si ristabilizzava grazie all’amore
che mettevamo in gioco e alla passione che ci circondava ogni momento di più.

Sei stato l’unico (lo sai), ho sempre pensato che noi siamo
fatti della stessa pasta, siamo veramente stupendi insieme (perfetti), ma molto
probabilmente è stata la prova vivente del detto “quello/la giusto/a al momento
sbagliato” e questo ha spezzato il cuore ad entrambi. Spero per te che avrai un
futuro migliore e vivrai come davvero desideri, mentre al mio bhe..forse ho
ancora un po’ da sperimentare il mondo prima di pensarci seriamente. La cosa di
cui non mi pentirò mai è averti conosciuto, essermi aperta così tanto a te e
aver vissuto qualcosa di davvero meraviglioso con una persona bellissima.
Ti amo.



Spirito Felino…

 


Ero da Vicky, il mio cane, quando improvvisamente ho dovuto scrivere qualche riga per sfogarmi dei pensieri che avevo. Non so quanto possano essere razionali o semplicemente infantili queste frasi, ma probabilmente è quello che davvero c’è dentro me. Copierò quello che già ho scritto e modificherò o aggiungerò man mano che arrivo alla conclusione. Buona lettura.

"Non so perchè sono qui, forse perchè volevo qualcuno che mi facesse compagnia, ma come ogni persona sa i gatti non vanno d’accordo con i cani.
<<I gatti??>> vi starete chiedendo, ebbene si, mi reputo in tutto e per tutto una gatta. Non certo per i baffi, le pupille o il pelo, ma come carattere, come comportamenti, come filosofia.      Rendo le cose più facili:
I cani sono gli animali domestici più giocherelloni e vivaci in assoluto, non troverò mai un cane che NON fa la festa al padrone o che non corre come un pazzo fino a stancarsi, che non cerca di giocare con il suo padrone. In poche parole i cani sono attivi 24 ore su 24, non riescono a stare fermi un secondo, insomma non ti danno mai un attimo di pace.
I gatti, invece, sono quasi l’opposto; per lo più stanno per i fatti loro, se li chiami decidono loro se venire o meno, se vuoi giocarci non cedono subito, ma aspettano il momento giusto per attaccare, trovano sempre il modo per nascondersi in posti in cui tu non hai MAI guardato ( e li ti rendi conto di scoprire nuovi angoli della casa), nello stesso modo in cui tu li tratti loro ricambiano, ti tengono caldo dormendo sulle gambe d’inverno, sanno stare calmi e ti lasciano gli spazi di cui hai bisogno. Insomma sono animali indipendenti, a cui non serve sempre una voce, non serve sempre una palla, ma sono animali pazienti, per lo più solitari, forse un po’ troppo pigri, ma pur sempre discreti e distaccati, per poi rivelarsi, quando meno te l’aspetti, i migliori amici che tu abbia mai avuto. Forse sono troppo orgogliosi a volte, ma riconoscono quando hai bisogno di loro e arrivano senza nemmeno essere stati chiamati.
Per questi motivi io mi sento così simile ai gatti, perchè mi assomigliano. Per questo non mi trovo bene con Vicky. Di questo mi dispiace davvero tanto perchè la trascuro troppo, ma forse è stato davvero un errore tenerla qui a casa, non riceve le attenzioni che merita e io non riesco a dargliele, non ci riesco davvero, mi fa innervosire e non riesco a capire come "ragiona" per cercare di avere un rapporto migliore.
E’ vero, forse questi discorsi li faccio perchè sento tanto la mancanza del Micio, ma non si può tornare in dietro (in questi ultimi mesi è una frase che mi ripeto ormai troppe volte). Sicuramente nessuno riuscirà mai a prendere il suo posto, era un qualcosa di unico, per me è da considerare addirittura una persona perchè riusciva a capirmi più di chiunque altro, non ricordo una sola volta che non ho pianto senza che lui arrivasse a coccolarmi e consolarmi, come se capisse a metri di distanza quando stavo male. "

….e lasciatemi un parere per capire se sono completamente pazza o un filo di logica c’è!! XD



Non vi sentite mai “stanchi”?

Si, esatto: stanchi.

Parlo della stanchezza psicologica. Quanti di voi si sentono
stanchi della propria vita e di quello che ha attorno? Penso siate in molti: mi
rendo sempre più conto che siamo TUTTI maledettamente UGUALI, non c’è persona
diversa da un’altra in quanto tutti soffrono e tutti gioiscono; tutti sono
realizzati e tutti hanno problemi a cui non ne verranno mai a capo.

Eppure io…io sono stanca solo di me stessa. Sarà strano,
ma io credo di amare davvero la vita; più che altro ho imparato ad accettarla,
ho imparato a pensare che non sarà sempre così se va male e a non illudermi
troppo se va tutto troppo bene. Purtroppo però, anche questa visione della vita
non basta per essere felici di sé.
Serve coraggio, vitalità, intraprendenza, passione…tutte
cose che io, nel giro di un mese non ho più.
Inizia così la mia fase di congelamento celebrale. Ovvero
inizio ad arrampicarmi sugli specchi, perdere ogni ragione di esistere e
buttarmi sulle mie stesse delusioni. Penso a tutto quello che ho sbagliato
nella vita, a tutte le persone che ho perso e che perdo ancora in questi giorni
(solo per causa mia) e continuando a pensarci affogo nei miei stessi errori.
Non voglio auto-commiserarmi, ma troppo spesso mi sembra di sbagliare nei
confronti di TUTTE le persone a cui tengo.
A volte mi sembra di essere veramente
scema, di non riuscire a fare una cosa, che sia UNA giusta: da qualche parte c’è
sempre qualcuno che soffre per ogni mia scelta.
Gente che mi dice “In realtà sei tu l’unica che fa le cose
giuste e gli altri non capiscono le tue ragioni”, altri che mi fanno sentire ulteriormente
in colpa, altri che mi dicono “Sono scelte tue, in base alle tue scelte io
decido cosa fare”, addirittura ci sono persone che non considerano nemmeno le
mie scelte, non le accettano, se ne fregano e di queste non si può nemmeno
parlarne.
Si, avete proprio ragione! Me ne dovrei FREGARE di tutte
questi “altri”, ma tenete conto che ci siete dentro TUTTI voi, quindi non
potete capire quello che provo io a vedere ogni giorno una persona sparire.

Immaginatevi un vassoio pieno di bicchieri di champagne(voi),
alcuni contengono molto liquido e altri di meno, il cameriere (io) deve
attraversare una sala da pranzo immensa, fra tavoli, sedie, piante, persone che
ballano e bambini che corrono da ogni parte. Da bravo cameriere dovrebbe
arrivare a destinazione con tutti i bicchieri intatti e lo stesso liquido nei
bicchieri di quando è partito. Purtroppo però non ce la fa perché rovescia un
po’ di champagne sul pavimento, dell’altro su qualche persona e quando se ne
accorge inclina il vassoio cercando di recuperare quel liquido, inconsciamente
però fa cadere un bicchiere (quello dall’altra parte del vassoio troppo
inclinato) e purtroppo non può farci niente: ormai il bicchiere è in frantumi,
impossibile da recuperare.

Mi sento esattamente così. Come un povero cameriere
imbranato che arriva a destinazione con 2 o 3 bicchieri forse, ma non intatti:
hanno tante crepe che lui stesso non sfiora per paura di romperli
più di così.

…di cosa ho bisogno? Di un collega che mi possa aiutare a
portare questo vassoio dall’altra parte, che mi renda sicura di me, che mi dia
coraggio quando un bambino mi salta davanti e mi fa gli scherzi, che mi
sostenga quando ricevo una spinta da un signore che balla in pista, che mi
recuperi i bicchieri che stanno per cadere. Che mi aiuti a non scivolare sullo
champagne versato ormai troppe volte.

…Credi di riuscirci?



L’amore

Per quell’amore un po’ impossibile…

…per quell’amore un po’ invivibile…

                    …per quell’amore un po’ profondo…
…per quell’amore un po’ doloroso…
…per quell’amore che è un po’ il mio….

 

 



L’amore ci distrugge, ci fa pentire di aver potuto provare qualcosa di così forte e intenso;
L’amore ci toglie tutto quello di cui abbiamo sempre avuto bisogno;
L’amore è una perdita di tempo che sempre e solo ci fa stare male;
L’amore è un eterno casino
…eppure qual’è quel sentimento che ci appaga fin dal profondo?
Qual’è quell’emozione che ci rende unici e speciali agli occhi di uno solo nel mondo?
Qual’è quell’esigenza che vuole dare ogni cosa di noi (corpo, anima e mente) a quell’amore della nostra vita che sappiamo sarà lui e nessun altro lo sarà più?
Qual’è quell’odore e sapore che vorremmo sentire ora e per sempre, che seppure duri per l’eternità non ce ne potremo mai dividere o stancare?
Qual’è quella voce, nome o quella scena che ci ronza in testa all’infinito?
Qual’è quella muisca che ci scorre dentro e sembra sia sempre stata dentro di noi aspettando solo di essere composta e resa "viva"?
Qual’è quel vuoto che NON sentiamo più una volta nelle mani di quell’unico?
…L’amore!
Che per quanto sia disastroso…è indispensabile!!!